L'intervento testa due diverse strategie. La prima prevede sessioni di consulenza per gli studenti (Trattamento A), in cui i job coach forniscono indicazioni in aula sulle tecniche di ricerca di lavoro, sulle procedure di candidatura e sulla preparazione ai colloqui.
La seconda si concentra sulla formazione degli insegnanti (Trattamento B), in cui gli insegnanti selezionati ricevono una formazione specializzata sulle dinamiche del mercato del lavoro e su metodi efficaci di consulenza professionale per supportare al meglio i loro studenti.
Per valutare rigorosamente l'impatto dell'intervento, il progetto adotta uno studio clinico randomizzato controllato (RCT) che prevede tre diversi cluster, in cui le scuole vengono assegnate in modo casuale a uno dei tre gruppi: il Trattamento A, in cui gli studenti ricevono consulenza diretta; il Trattamento B, in cui gli insegnanti ricevono formazione; e un gruppo di controllo, che non riceve alcun intervento.
Questo schema garantisce una valutazione solida e imparziale dell'efficacia del programma nel migliorare i risultati occupazionali dopo il diploma.
Lo studio copre 74 istituti professionali con programmi quinquennali in tutta Italia, equamente suddivisi nei tre gruppi sperimentali.
Nelle scuole assegnate al Trattamento A, gli studenti partecipano a quattro sessioni di due ore con job coach.
Nelle scuole del Trattamento B, alcuni insegnanti selezionati partecipano a sessioni di formazione online dedicate, pensate per migliorare la loro capacità di fornire orientamento professionale ai propri studenti.
Durante l'anno scolastico 2023/2024, circa 1.000 studenti di 64 classi hanno ricevuto consulenza diretta, mentre 230 insegnanti hanno partecipato ad attività di formazione. Circa 4.000 studenti saranno intervistati su temi quali l'esperienza scolastica, le attività di orientamento e i primi risultati occupazionali. La raccolta dati si basa sia su sondaggi che su archivi amministrativi per monitorare i risultati, con l'obiettivo di identificare l'effetto causale dell'intervento nel migliorare le prospettive occupazionali dei diplomati degli istituti professionali.
Il progetto di ricerca è iniziato nel 2022 ed è ancora in corso.
Relatore:
Tito Boeri, Professore ordinario di Economia del lavoro e Preside della Facoltà di Economia dell'Università Bocconi (Milano), ex Vice Rettore per la Ricerca (Università Bocconi, Italia),
Consulente scientifico (Fondazione Rodolfo de Benedetti)