Il nostro Approccio Strategico

Contrastare la povertà educativa non è solo un imperativo morale, ma anche una necessità economica. Le ricerche dimostrano che ridurre l’abbandono scolastico precoce può migliorare in modo significativo il PIL di un Paese e gli indicatori di mobilità sociale. In UniCredit Foundation siamo consapevoli che la prosperità di lungo periodo dipende da un accesso equo all’istruzione, soprattutto nelle aree meno servite d’Europa.

La nostra visione strategica

UniCredit Foundation crede nel potenziale dei giovani europei e li sostiene nel diventare protagonisti del cambiamento.

Lo fa attraverso quattro priorità:

  • Combattere l’abbandono scolastico, sostenendo studenti, insegnanti e scuole;

  • Favorire l’occupabilità, accompagnando la transizione scuola-lavoro;

  • Promuovere l’accesso all’università e formare i leader di domani;

  • Valorizzare lo studio e la ricerca con borse di studio, premi e progetti dedicati.

La povertà educativa è una sfida complessa che richiede collaborazione. Per questo la Fondazione lavora insieme a organizzazioni non profit, partner internazionali e sedi locali di UniCredit, promuove un approccio multidimensionale, creando sinergie con i territori e il mondo accademico per costruire soluzioni concrete e un futuro sostenibile.

La nostra visione strategica

UniCredit Foundation crede nel potenziale dei giovani europei e li sostiene nel diventare protagonisti del cambiamento.

Lo fa attraverso quattro priorità:

  • Combattere l’abbandono scolastico, sostenendo studenti, insegnanti e scuole;

  • Favorire l’occupabilità, accompagnando la transizione scuola-lavoro;

  • Promuovere l’accesso all’università e formare i leader di domani;

  • Valorizzare lo studio e la ricerca con borse di studio, premi e progetti dedicati.

La povertà educativa è una sfida complessa che richiede collaborazione. Per questo la Fondazione lavora insieme a organizzazioni non profit, partner internazionali e sedi locali di UniCredit, promuove un approccio multidimensionale, creando sinergie con i territori e il mondo accademico per costruire soluzioni concrete e un futuro sostenibile.

Il 20% dei quindicenni
non raggiunge gli standard minimi in lettura, matematica e scienze.
Il 49% degli insegnanti
europei ha più di 50 anni, con rischio di una grave carenza entro il 2030
Solo 1 giovane su 3
ottiene un diploma di laurea in molti paesi in cui UniCredit è presente.

I pilastri del nostro approccio

La povertà educativa raramente è il risultato di un singolo fattore.

Deriva da una complessa rete di sfide, difficoltà economiche, disuguaglianze regionali, carenza di insegnanti, scuole sottofinanziate e accesso limitato ai servizi di salute mentale o di sostegno sociale. Il nostro approccio riconosce queste barriere sistemiche e cerca di affrontarle in modo integrato e guidato dalla comunità, riflettendo le diverse realtà dei Paesi in cui operiamo.


La nostra visione strategica: I pilastri del nostro approccio

Riteniamo che le scuole debbano essere luoghi e ambienti di crescita in cui i bambini possano crescere e realizzarsi, anche nelle comunità con risorse limitate.

Nel 2024 abbiamo continuato a collaborare con organizzazioni internazionali e iniziative locali, assicurando che il cambiamento guidato dalla comunità rimanesse al centro dei nostri sforzi per combattere la povertà educativa.

Il nostro approccio comprende:

  • Sostegno integrato agli studenti: Programmi che affrontano gli ostacoli all'apprendimento

    extrascolastico per gli studenti e le famiglie, come servizi di salute mentale e fisica, programmi di pasti caldi, materiale scolastico e trasporti.

  • Ampliamento dei tempi e delle opportunità di apprendimento: Iniziative come il doposcuola e il sostegno al recupero, i campi estivi e l'accesso ad attività culturali, sportive e ricreative.

  • Coinvolgimento della famiglia e della comunità: Rafforzare i legami tra scuole, famiglie e comunità in generale per promuovere la collaborazione e il sostegno.

  • Leadership e pratiche collaborative: Lavorare con le persone, i membri della comunità e le organizzazioni locali nella pianificazione.

I pilastri del nostro approccio

La povertà educativa raramente è il risultato di un singolo fattore.

Deriva da una complessa rete di sfide, difficoltà economiche, disuguaglianze regionali, carenza di insegnanti, scuole sottofinanziate e accesso limitato ai servizi di salute mentale o di sostegno sociale. Il nostro approccio riconosce queste barriere sistemiche e cerca di affrontarle in modo integrato e guidato dalla comunità, riflettendo le diverse realtà dei Paesi in cui operiamo.


La nostra visione strategica: I pilastri del nostro approccio

Riteniamo che le scuole debbano essere luoghi e ambienti di crescita in cui i bambini possano crescere e realizzarsi, anche nelle comunità con risorse limitate.

Nel 2024 abbiamo continuato a collaborare con organizzazioni internazionali e iniziative locali, assicurando che il cambiamento guidato dalla comunità rimanesse al centro dei nostri sforzi per combattere la povertà educativa.

Il nostro approccio comprende:

  • Sostegno integrato agli studenti: Programmi che affrontano gli ostacoli all'apprendimento

    extrascolastico per gli studenti e le famiglie, come servizi di salute mentale e fisica, programmi di pasti caldi, materiale scolastico e trasporti.

  • Ampliamento dei tempi e delle opportunità di apprendimento: Iniziative come il doposcuola e il sostegno al recupero, i campi estivi e l'accesso ad attività culturali, sportive e ricreative.

  • Coinvolgimento della famiglia e della comunità: Rafforzare i legami tra scuole, famiglie e comunità in generale per promuovere la collaborazione e il sostegno.

  • Leadership e pratiche collaborative: Lavorare con le persone, i membri della comunità e le organizzazioni locali nella pianificazione.

1. Un approccio incentrato sulla comunità

Crediamo che le scuole debbano essere punti di riferimento solidi, dove gli studenti trovino guida, supporto e opportunità per sviluppare le proprie capacità, anche in comunità con risorse limitate.


Nel 2024 abbiamo continuato a collaborare con organizzazioni internazionali e locali, promuovendo il ruolo delle comunità come agenti del cambiamento nel contrasto alla povertà educativa.


Teach For All ha implementato una progettualità incentrata su questo approcchio in Romania, Italia e Austria.

2. Scalabilità e innovazione nell‘istruzione

Nel luglio 2024, abbiamo lanciato l'Edu-Fund Platform, un'iniziativa da €14 milioni pensata per individuare nuovi partner e scalare i programmi più efficaci. Attraverso i tre round di apertura, l'ultimo dei quali si è concluso il 30 aprile 2025, abbiamo individuato 30 iniziative innovative e scalabili nel campo dell'istruzione - sia di piccole che di grandi dimensioni - in linea con le priorità strategiche della Fondazione. Una nuova edizione della Edu-Fund Platform sarà lanciata nell’autunno 2025.

3. La ricerca come motore del cambiamento

Investire nella ricerca educativa ci permette di approfondire la conoscenza del settore e di offrire soluzioni concrete a organizzazioni scolastiche e policy maker, ottenendo al contempo il riconoscimento della comunità accademica internazionale. La ricerca è essenziale per individuare le cause profonde delle disuguaglianze educative e capire quali interventi producono il maggiore impatto.

Il nostro impatto

Nel 2024 la Fondazione ha lanciato una dashboard per tracciare tutte le iniziative, non solo a scopo di monitoraggio, ma anche per supportare decisioni strategiche più efficaci.

Combinando dati quantitativi e qualitativi, definiamo KPIs SMART per misurare gli obiettivi di sostenibilità e individuiamo indicatori chiave per valutare l’andamento dei programmi educativi

Questa integrazione ci permette di comprendere meglio l’efficacia dei nostri KPIs, di ricalibrarli quando necessario e di identificare le aree in cui la strategia può essere rafforzata o ampliata.

Il dialogo con organizzazioni non profit e banche locali è parte integrante di questo approccio: il monitoraggio e il finanziamento sono fondamentali, ma altrettanto cruciale è la collaborazione continua, che rende possibili programmi più efficaci e un impatto duraturo sulle comunità.

Il nostro impatto

Nel 2024 la Fondazione ha lanciato una dashboard per tracciare tutte le iniziative, non solo a scopo di monitoraggio, ma anche per supportare decisioni strategiche più efficaci.

Combinando dati quantitativi e qualitativi, definiamo KPIs SMART per misurare gli obiettivi di sostenibilità e individuiamo indicatori chiave per valutare l’andamento dei programmi educativi

Questa integrazione ci permette di comprendere meglio l’efficacia dei nostri KPIs, di ricalibrarli quando necessario e di identificare le aree in cui la strategia può essere rafforzata o ampliata.

Il dialogo con organizzazioni non profit e banche locali è parte integrante di questo approccio: il monitoraggio e il finanziamento sono fondamentali, ma altrettanto cruciale è la collaborazione continua, che rende possibili programmi più efficaci e un impatto duraturo sulle comunità.

Panoramica dei programmi educativi

  • Iniziative locali: 26 programmi in 12 Paesi

  • Partnership internazionali: 2 avviate nel 2023, che coprono 10 Paesi (JAE, TFA)

  • Nuove iniziative selezionate attraverso la Edu-Fund Platform: 30 programmi partiti nel 2025 nei 12 Paesi del Gruppo

Panoramica dei programmi educativi

  • Iniziative locali: 26 programmi in 12 Paesi

  • Partnership internazionali: 2 avviate nel 2023, che coprono 10 Paesi (JAE, TFA)

  • Nuove iniziative selezionate attraverso la Edu-Fund Platform: 30 programmi partiti nel 2025 nei 12 Paesi del Gruppo

Dati chiave cumulativi
Totale
Iniziative locali
Partnership internazionali
Scuole
10.964
Studenti
682.565
Insegnanti
12.739
Volontari
5.392
Partner coinvolti nelle diverse comunità
196
Scuole
684
Studenti
54.170
Insegnanti
2.759
Volontari
1.714
Partner coinvolti nelle diverse comunità
196
Scuole
10.280
Studenti
628.395
Insegnanti
9.980
Volontari
3.678
Partner coinvolti nelle diverse comunità
n.a.