Association "Nova Generacija" Banja Luka

Programma
EDU-Secure: Education and Dropout Prevention for Sustainable Futures
Ambito
Contrastare la dispersione scolatica e migliorare le competenze degli studenti
Anno di inizio
2025
Durata
36 mesi
Status
In corso
Paese
Banja Luka - Bosnia e Erzegovina

L’Associazione Nova Generacija è un’organizzazione non governativa e umanitaria con sede a Banja Luka, dedicata alla tutela dei diritti dell’infanzia e al sostegno dei gruppi vulnerabili.

Fondata nel 2004 da assistenti sociali, è un fornitore accreditato di servizi di protezione sociale che assiste quotidianamente oltre 150 famiglie. La sua missione è costruire una società responsabile e inclusiva, promuovendo educazione, advocacy e coinvolgimento comunitario, con il superiore interesse del minore come principio guida.

Con un team multidisciplinare di professionisti e collaboratori esterni, Nova Generacija gestisce il Centro Diurno per Bambini a Rischio e il Centro di Consulenza Giovanile, offrendo supporto educativo, psicologico e sociale.

I servizi raggiungono anche comunità marginalizzate, incluse famiglie rom, grazie a un team di outreach che garantisce accesso equo alle risorse.

L’associazione collabora con università, istituzioni pubbliche e centri di assistenza sociale per sviluppare programmi che uniscono interventi diretti e advocacy sistemica per migliorare la protezione dei minori e i risultati scolastici.

L’Associazione Nova Generacija è un’organizzazione non governativa e umanitaria con sede a Banja Luka, dedicata alla tutela dei diritti dell’infanzia e al sostegno dei gruppi vulnerabili.

Fondata nel 2004 da assistenti sociali, è un fornitore accreditato di servizi di protezione sociale che assiste quotidianamente oltre 150 famiglie. La sua missione è costruire una società responsabile e inclusiva, promuovendo educazione, advocacy e coinvolgimento comunitario, con il superiore interesse del minore come principio guida.

Con un team multidisciplinare di professionisti e collaboratori esterni, Nova Generacija gestisce il Centro Diurno per Bambini a Rischio e il Centro di Consulenza Giovanile, offrendo supporto educativo, psicologico e sociale.

I servizi raggiungono anche comunità marginalizzate, incluse famiglie rom, grazie a un team di outreach che garantisce accesso equo alle risorse.

L’associazione collabora con università, istituzioni pubbliche e centri di assistenza sociale per sviluppare programmi che uniscono interventi diretti e advocacy sistemica per migliorare la protezione dei minori e i risultati scolastici.

Il progetto “EDU-Secure: Education and Dropout Prevention for Sustainable Futures” si rivolge a bambini a rischio tra gli 11 e i 17 anni a Banja Luka, offrendo supporto scolastico personalizzato, percorsi di sviluppo emotivo e iniziative di rafforzamento familiare.

In collaborazione con l’Università di Banja Luka, verrà sviluppato un quadro metodologico per l’identificazione precoce del rischio di abbandono, accompagnato da formazione per staff e volontari.

I genitori parteciperanno a workshop su comunicazione, gestione dello stress e uso delle risorse comunitarie.

Un modello di servizio su due turni estenderà l’accesso alle attività, mentre pasti, igiene e consulenza creeranno un ambiente favorevole all’apprendimento.

Il progetto, che coinvolgerà direttamente 140 bambini e 70 genitori, mira a creare un modello sostenibile e replicabile di prevenzione dell’abbandono scolastico, con potenziale di espansione ad altre regioni.

Il progetto “EDU-Secure: Education and Dropout Prevention for Sustainable Futures” si rivolge a bambini a rischio tra gli 11 e i 17 anni a Banja Luka, offrendo supporto scolastico personalizzato, percorsi di sviluppo emotivo e iniziative di rafforzamento familiare.

In collaborazione con l’Università di Banja Luka, verrà sviluppato un quadro metodologico per l’identificazione precoce del rischio di abbandono, accompagnato da formazione per staff e volontari.

I genitori parteciperanno a workshop su comunicazione, gestione dello stress e uso delle risorse comunitarie.

Un modello di servizio su due turni estenderà l’accesso alle attività, mentre pasti, igiene e consulenza creeranno un ambiente favorevole all’apprendimento.

Il progetto, che coinvolgerà direttamente 140 bambini e 70 genitori, mira a creare un modello sostenibile e replicabile di prevenzione dell’abbandono scolastico, con potenziale di espansione ad altre regioni.